Il Carnevale inizia il 16 gennaio, vigilia della festa di Sant'Antonio, con l'accensione dei fuochi nei vari rioni.
Protagonista è su Bundu (sos Bundos), maschera che indossa gli abiti tipici del contadino: un cappotto largo e lungo, la camicia, i pantaloni di velluto e i gambali di cuoio. I Bundos, durante il corteo, mimano il rito della semina impugnando "su trivuthu", un forcone di legno e accompagnandosi con gesti rituali e un gran vocio. |
Il carnevale dei Bundos, pur riallacciandosi alle antiche credenze contadine, ha probabilmente origini successive rispetto agli altri più noti carnevali barbaricini. Su Bundu è una creatura metà umana e metà bovina; il colore rosso della maschera che gli copriva il volto in origine veniva ottenuto proprio con il sangue di bue, mentre il loro forcone, "su trivuthu", simboleggiava le origini contadine. |
La festa inizia il 17 gennaio, giorno consacrato a Sant'Antonio Abate, quando i Bundos visitano i tradizionali fuochi e alle maschere viene offerto "su pistiddu", il dolce tipico di questa festività e benedetto durante la processione.
Il dolce è offerto anche a tutti i presenti e portato nelle case dei malati e a tredici persone di nome di Antonio.
info:
Comune di Orani, piazza Italia 1, Orani
0784 74462
www.orani.it
Associazione Turistica Pro Loco - Orani
piazza Italia, Orani
340 6013894 - 348 9232556
Nessun commento:
Posta un commento