lunedì 24 gennaio 2011

Carnevale a Sarule

 

La maschera protagonista del carnevale di Sarule è "sa Maschera a Gattu".


Citata anche da Grazia Deledda (in "Elias Portolu"), la maschera porta "duos oddes", le due gonne del costume tradizionale indossate al rovescio per nascondere i ricami e garantire l'anonimato, una copertina bianca sulla testa come simbolo della nascita, un velo nero davanti al viso come emblema della morte, e una fascia rossa intorno al capo per simboleggiare il matrimonio.
Talvolta porta una sola gonna (sempre al rovescio) allacciata al collo e indossata sopra "sos pantalones a s'isporta" con "sos cambales" e "sos cosinzos".
Con la scelta degli indumenti usati, "sa Maschera a Gattu" perpetua simbolicamenteriti agrari di morte e rinascita della natura diffusi nel mondo antico mediterraneo, tra questi i rituali dionisiaci.

Il fantoccio destinato a morire alla fine del carnevale è detto "su Maimone" ed è simbolo di buon auspicio: infatti anticamente il fantoccio veniva esposto nei campi per augurare una buona annata ai contadini e ai pastori.

"Su Maimone" indossa "su gappottinu, sos pantalones a s'isporta", "sos cosinzos" e "sos cambales". Il viso è coperto da una maschera molto particolare realizzata con "pane de morisca", cioè la foglia dei fichi d'India essiccata.
Anticamente un fantoccio con le stesse sembianze veniva trainato da un carro a buoi per le vie del paese accompagnato da una filastrocca

info:
Comune di Sarule , via San Michele, 1
0784 76258
www.comunesarule.it

Associazione Maschera a Gattu e Maimone
c/o Gonaria Pira - via S. Soro 1, Sarule
0784 76315 76450 76124 76182 76352

Associazione Pro Loco
via San Bernardino, Sarule
340 7276069

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