Sfilate di carri allegorici ed esibizioni di maschere locali rendono unico il carnevale lulese.
"Su battileddu" è la maschera tipica protagonista del carnevale lulese, ha un aspetto particolarmente impressionante e trae le sue origini dalle cerimonie sacre legate ai riti Dionisiaci. | |
Su Battileddu è vestito di pelli di pecora o montone, ha il volto sporco di fuliggine e di sangue e la testa coperta da un fazzoletto nero femminile; porta un copricapo con corna caprine, bovine o di cervo tra le quali è sistemato uno stomaco di capra ("sa 'entre ortata"). |
Sul petto porta i "marrazzos" (campanacci), sulla pancia, seminascosto dai campanacci, porta "su chentu puzone", uno stomaco di bue pieno di sangue e acqua, che ogni tanto viene bucato per bagnare la terra e fertilizzare i campi. |
Riguardo all'origine della maschera, molte teorie la fanno risalire ai riti dionisiaci, con la rappresentazione della passione e dellla morte del dio, e più in generale ai riti agrari arcaici di fecondazione della terra con il sangue.
La maschera del "battileddu", abbandonata nella prima metà del Novecento, forse a causa della miseria e dei lutti provocati alla guerra, è stata riproposta nel 2001, in un clima teso alla valorizzazione delle antiche maschere sarde, e di spiccato interesse scientifico e antropologico verso la maschera di Lula.
info:
Duasor DuosCoros Onlus Società Cooperativa Sociale
via G. Matteotti 29, Lula
328 8134402
Gruppo Spontaneo Sos Cumpanzos de su Battileddu
via Matteotti 29, Lula
328 8134402
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